CAOS ORGANICI

Rifiutiamo le cattedre superiori alle 18 ore

Cominciano a ritornare gli organici nelle scuole e nella scuola secondaria, a causa della riconduzione delle cattedre alle 18 ore, è il caos. Il sistema informativo infatti non riesce a comporre le cattedre se non sono precisamente conformabili a questo quadro orario. I   Dirigenti non stanno dando informativa alcuna in tal senso, perché sono stati chiamati direttamente dagli Uffici scolastici provinciali e incaricati di comporre a mano le cattedre.    Il problema non è però solo “squisitamente tecnico” come i Dirigenti scolastici e gli Uffici scolastici provinciali vorrebbero far credere, ma politico perché molte classi di concorso per strutturazione oraria non possono essere ricondotte a 18 ore, ma devono superarle (la cattedra di Fisica negli istituti tecnici è una di queste), ma i casi e le possibilità di combinazione sono varie e legate anche alle scelte dei singoli dirigenti ).

Ciò crea ovviamente un taglio maggiore del previsto e quindi un ulteriore numero di perdenti posto oltre a quelli già previsti .

Il dato non vale solo per le superiori, ma si aggrava anzi per le medie, perché mentre nella secondaria di II grado la riconduzione alle 18 ore è iniziata già da tempo ( con la sola clausola di salvaguardia per i perdenti posto), per la scuola media il meccanismo si attua ora ( che i/le colleghe/i difficilmente se ne rendano conto per il riassorbimento del sovrannumero dovuto ai pensionamenti, non rende meno grave il danno, soprattutto per i precari). Il Ministero, con una nota dell’11 maggio scorso inviata ai Direttori Regionali sostiene che "Laddove il medesimo Sistema Informativo non ha trovato il contributo orario necessario alla riconduzione a 18 ore è possibile che si siano concretizzati dopo la fase deterministica spezzoni orario. Tali spezzoni dovranno essere ricondotti a cattedre a cura dei competenti Uffici. Le SS. LL. potranno costituire anche cattedre superiori alle 18 ore al fine della salvaguardia del personale soprannumerario o in caso si verifichi esubero a livello provinciale".

 Il nostro contratto prevede che gli obblighi di lavoro degli insegnanti delle secondarie, per attività di insegnamento, siano di 18 ore settimanali e non esiste alcuna norma che consenta di assegnare cattedre oltre le 18 ore se non a settembre, come ore eccedenti e solo a richiesta delle/degli insegnanti (disponibilità che noi COBAS abbiamo sempre combattuto perché ruba ore/posti alle/ai precarie/i). Per questo motivo se le cattedre non possono essere ricondotte a 18 ore DEVONO essere composte anche con meno ore poiché tali cattedre sono illegittime ed in ogni caso non possono essere imposte alle/agli insegnanti.

E’ pertanto il caso che immediatamente tutte le  RSU chiedano un'urgente informazione ai DS su come stanno formando l'organico e che anche le/i singole/i insegnanti non aiutino il MIUR e le Direzioni Regionali a compiere questo ulteriore abominio, accettando cattedre superiori alle 18 ore

Consigli pratici

E’ necessario che i docenti:

- rifiutino categoricamente le cattedre con un orario superiore alle 18 ore (questo a tutela sia dei docenti di ruolo, che potrebbero diventare soprannumerari a causa di questa scelta, sia dei docenti precari che vedrebbero ulteriormente ridotte le cattedre a disposizione per le supplenze).

Che le RSU:

- chiedano ai dirigenti una nuova informativa preventiva in relazione alla formazione degli organici ( art.6,comma 2, lettera a)del CCNL 2006-2009); Successivamente, avendo ricevuto l’informativa in uno specifico incontro, e verificati i criteri di formazione delle cattedre, ciascuna/o deve protestare per iscritto contro la formulazione di una cattedra oltre le 18 ore e, prima di effettuare qualsiasi domanda di trasferimento, deve pretendere che, ai sensi dell'art. 23 del Contratto sulla mobilità, sia affisso all'Albo dell'Istituto il nuovo organico il quale deve essere protocollato, timbrato e firmato dal Direttore Scolastico Regionale o dal Dirigente delegato dell'Ufficio Scolastico Provinciale.

Solo a questo punto (se sono già state espletate le procedure relative alla graduatoria interna altrimenti il DS deve effettuare anche questo adempimento) il Dirigente Scolastico può, con atto formale, predisporre un decreto di sovrannumerarietà per le/i singole/i insegnanti e notificarlo alle/agli interessate/i.

Confederazione Cobas-Scuola Pescara-Chieti